Parlando di Dante che (ci) parla
#13 Di innovazioni linguistiche, di anniversari e vicini che fanno rotolare le palle da bowling sul pavimento.
Sei su The Jumble Stories, la newsletter in cui parlerò di tutto quello che non sapevi di volere sapere secondo il guazzabuglio di idee che mi passa per la testa.
(immagine dell’autrice)
Hello,
come va? Tutto bene? Che dicono i vicini? I miei oggi credo che stiano facendo rotolare palle da bowling sul pavimento. What a time to be alive.
Bando alle ciance: oggi voglio parlarvi di Dante.
Che dico, parlarvi. Accennarvi a Dante, al massimo. In fondo, stiamo solo parlando dell’autore nostrano più importante e noto al mondo.
Cos’altro potrebbe aggiungere questa newsletter all’universo di contenuti e materiali che sono stati già prodotti su questa figura (semi)leggendaria?
Be’, quello che voglio proporvi oggi è una breve riflessione sul Dante linguistico e fornirvi alcuni contenuti che potreste trovare interessanti.
Il 2021 è un anno particolarmente importante perché ricorrono i 700 anni dalla morte del sommo poeta. Nonostante le limitazioni da Covid19 sono già state proposte diverse iniziative volte a celebrare una figura fondamentale per l’Italia da più punti di vista.
Da una prospettiva linguistica il contributo dantesco per lo sviluppo della lingua italiana, come noi la conosciamo oggi, è imprescindibile: la sua opera di uso, valorizzazione e difesa della lingua volgare1 è stata vitale per determinare la nascita di una tradizione letteraria in una lingua che non fosse il latino.
Non solo: il 15% del lessico italiano oggi usato è stato adoperato per la prima volta da Dante e oltre la metà del medesimo lessico si trova nelle opere dantesche.
Per citare alcuni esempi:
Galeotto fu [...]
Il Bel Paese
Non Ragioniamo di loro ma guarda e passa
Senza infamia e senza lodo
O ancora:
Occhi di bragia
Trasumanar
Tra color che sono sospesi
Ho citato solo alcuni tra gli esempi più famosi ma sono tantissimi i termini che potrebbero richiedere una menzione e un’analisi più specifica.
Se siete interessati a conoscere meglio questo aspetto degli studi e dell’universo dantesco vi lascio qui alcuni link:
L’Accademia della Crusca pubblicherà una parola di Dante al giorno per tutto il 2021, troverete le medesime schede anche sui loro social.
Il Vocabolario Dantesco è un progetto dell’Accademia della Crusca in collaborazione con l'Istituto del CNR Opera del Vocabolario Italiano, nato per consentire “una piena comprensione del lessico di Dante in rapporto alla lingua del suo tempo, delle generazioni precedenti e successive, della tradizione letteraria latina e romanza.”
Le Parole di Dante è un progetto della Crusca Scuola che parte da Dante per sviluppare una riflessione sul lessico; qui il video con l’intervento di Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca.
Maggiori informazioni sulle celebrazioni del settecentenario le trovate qui.
Infine se siete interessati a un’esperienza alternativa Le Vie di Dante organizza una serie di tour nei luoghi danteschi più e meno conosciuti.
Per oggi è tutto. Fatemi sapere se avete altre parole/fonti/link che non ho citato e che pensate possano essere interessanti.
A presto 👋
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CURRENTLY READING:
Steven M. Gillon - America's Reluctant Prince: The Life of John F. Kennedy Jr.
TIPS:
Mi sono appena iscritta alla newsletter Digital Journalism di Francesco Oggiano e ho già individuato una serie di link interessanti come questo: Sbored ti suggerisce una serie di cose da fare se stai combattendo la noia e non sai come trascorrere il tempo.
Vi siete mai chiesti da quale font nasce una storia?
Io sono Paola, vengo dalla Sicilia e divido il mio tempo tra le attività di Social Media Manager, Content Creator, Insegnante e Scrittrice all’occorrenza.
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Il termine volgare non ha qui un’accezione dispregiativa ma indica quell’insieme di lingue parlate nel Medioevo in contesti informali della quotidianità mentre il latino rappresentava la lingua della comunicazione formale; lingue come italiano, francese o tedesco appartengono al gruppo delle lingue romanze nate dall’evoluzione del latino.